Porto il business mindset in ogni scelta di design.
Alcuni designer parlano di palette colori.
Io invece preferisco chiedermi perché il tuo prossimo investor pitch rischia di non convincere, o perché il tuo brand spesso non lascia il segno.
Sono Gioia Mongelli. Per anni ho lavorato all’interno di aziende, gestendo direttamente i rapporti con designer freelance e occupandomi in prima persona dei briefing.
Questa esperienza mi ha dato una prospettiva che la maggior parte dei designer non ha: so cosa significa aver bisogno di un design che funzioni subito, senza lunghe spiegazioni, perdite di tempo o soluzioni poco concrete.
Mi sono resa conto di quanto tempo e quanta fiducia si possano perdere quando il design non è davvero allineato agli obiettivi dell’azienda.
Per me il design è sempre stato più di una competenza: era una passione, molto prima che diventasse una professione.
E dopo anni passati a lavorare con designer “dall’altra parte”, ho scelto di rendere la creatività il mio lavoro quotidiano, portando con me tutta la solidità e il pragmatismo dell’esperienza aziendale, senza mai lasciarli da parte.
Negli anni ho visto troppe aziende rallentare a causa di processi complicati, materiali incoerenti o designer che non coglievano davvero cosa fosse in gioco.
Oggi lavoro con founder, ceo e team che vogliono chiarezza, comprensione e la tranquillità di sapere che ogni scelta di design sostiene i loro obiettivi di crescita.
I clienti arrivano da me perché sono stanchi di dover spiegare tutto da zero o di dover sistemare dettagli che altri si sono persi.
E restano perché parlo la loro lingua, rendo tutto più semplice e faccio in modo che il design diventi un vero strumento di crescita, non una complicazione in più.
Il design non dovrebbe aggiungere lavoro al tuo tavolo: dovrebbe lasciarti più spazio per concentrarti su ciò che davvero conta per il tuo business.